Piss, Scat e ogni altrove.
Racconti, percezioni, fantasie e follie. Desideri, accidenti, cadute e abbandoni.
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martedì 18 febbraio 2014
domenica 16 febbraio 2014
Piss e alcool
Le cose non si dicono... nascono sempre a caso. Il fatto è che quando incontri una donna e ci vai a letto non sai mai chi hai davanti, non sai quali siano i suoi desideri o le sue follie. Ci sono tante donne disinibite o che si aprono alla prima volta? Ce ne sono poche. Poche ma buone. E poi c'è da dire che l'alcool aiuta. Togli i freni inibitori, sciogli gli imbarazzi, dà coraggio e animo. Quindi bevete amici miei! bevete più che potete! Sarete sempre più folli! E lasciatevi andare! Osate! Mostrate la vostra audacia, sarete ripagati. Alla fine che abbiamo da perderci? Proprio nulla. Mal che vada non ci si vede più. Tanti saluti e buona sera! Ma se uno non prova, se uno non allunga la mano a toccare quello che desidera si terrà sempre il proprio desiderio, nella soffitta dell'immaginazione, a prendere polvere e scialbi raggi di luce. E poi ecco, giocate e divertitevi! Divertirsi significa ridere ed essere sereni! Non siate morbosi nè pesanti! Vi prego! Ridere, parlate, dite, chiedete! Quindi che dicevo? ah, Elena.
La incontro in una galleria d'arte, non so più che quadri ci fossero esposti ma so di per certo che era un'inaugurazione. Ero lì a caso, passeggiavo in centro a Bologna, con una mia amica. Ho visto i calici e il vino gratis e ovviamente sono diventato un ottimo critico d'arte. Prendiamo il vino e inizio a fare finta di guardare i quadri. Faccio i miei commenti, faccio l'interessato, mi informo pure dei prezzi; solo per scena. Adoro le scene, io...e li Elena mi guarda, Carina penso, ma nulla più. E' vicino a me e commenta un disegno, io dico la mia opinione, è sbronza e lo sono anche io. Fatto è che la mia amica capisce, mi saluta divertita, e se ne va. Rimaniamo assieme, beviamo, facciamo brindisi, andiamo il giro tutta la sera, ridiamo e ci divertiamo. Lei è una donna sui 42, 43 anni, quindi non è che devi convincerla per andare a letto insieme. Sono alchimie che capisci, che sai già. Si tratta solo di lasciar continuare il naturale svolgersi delle cose. Voilà, casa mia. Baci e abbracci, preliminari, poi sesso. Ancora sesso... Si lascia andare perchè con me sta benissimo. Sono sensuale e pieno di grazia. A volte mi chiama padrone, a volte sceglie lei come prendere i suoi piaceri. A un certo punto devo fare pipì. Glielo dico mentre sto scopando. Fammela dentro. E' la sua risposta. Sorrido. Mi fa piacere l'iniziativa delle donne, in realtà mi stancano le donne troppo passive, fare sesso con una troppo passiva è noioso. Meglio non farlo. Voglio fartela nel sedere però!... è la mia risposta. Ok. la sua. Glielo metto dentro, cerco di metterlo dentro perchè l'erezione sì è spenta. Non ci riesco, ci riprovo ma è frustrante, Penso: Cazzo è possibile che per una volta che trovo una donna che mi chieda di farle la pipì nel sedere io non riesca a metterglielo dentro? I lati negativi dell'alcool... Vabbè , te la faccio nella pussy. Ok. Concentrazione... penso a qualcosa che scorre, le dico di far piss, per ridere un po'. Lei lo fa e piano piano inizia a uscire. la sento calda dentro di lei. Ma voglio di più. interrompo di farla senza togliermi da lai per non bagnare troppo il letto. Scendiamo, prendo il lenzuolo e lo butto per terra, vicino al muro. Lei si mette inginocchio. Fammela addosso- mi dice. Era quello che volevo. Mi metto quindi davanti a lei e inizio. La pipì le schizza sul petto, percepisco anche io il suo odore. Dal petto scorre lungo il corpo bagnandolo tutto, lei si tocca appena, gentilmente. Le chiedo di aprire la bocca, lei la apre e continuo a farla dentro. Le chiedo di berla e lei lo fa. Ho un'idea che mi eccita, glielo metto in bocca e poi continuo a farla. Lo faccio. sento lei che deglutisce. Mi godo contento la splendida scena. Lo voglio anche io ora. Glielo dico e mi sdraio per terra. La vedo in piedi davanti a me. La vedo scavalcarmi e accovacciarsi sulla mia faccia. Sono eccitatissimo. Vedo il suo buco del sedere appena sopra al mio naso, sento l'odore del sesso sulla sua pussy. E' bellissimo guardare una donna così. Aspetto il momento in silenzio. mi cadono le prime gocce sulle labbra, le lecco. poi inizia a farla, tiro fuori la lingua, sento il gusto salato, acre, ne bevo. Ne bevo un altro po'. Poi è troppa, non posso berne di più ma me la faccio fare ugualmente tutta in bocca. Trabocca dai lati, esce bagnandomi il collo e i capelli.mi muovo facendomela andare sul viso, Ho gli occhi chiusi, sputo quella che ho in bocca ma la riattacco alla sua pussy. Ora succhio le ultime gocce. Finisce. Respiro profondamente. Ho freddo. Mi aiuta ad alzarmi, torniamo nel letto a fare ancora sesso. Dopo un po' ci addormentiamo esausti. la mattina mi sveglia facendomi un pompino. Bello penso... siamo eccitati, nella stanza l'odore dell'urina è forte. mi tiro su, lei è con le mani e le ginocchia appoggiate al letto. inizio a toccarle il sedere, le infilo il dito dentro. poi due (ovviamente lubrificando prima) No, ho la cacca - mi fa. Spingo le dita in fondo. Ha un piccolo sussulto. La sento. la tocco con le dita... (continua)...
La incontro in una galleria d'arte, non so più che quadri ci fossero esposti ma so di per certo che era un'inaugurazione. Ero lì a caso, passeggiavo in centro a Bologna, con una mia amica. Ho visto i calici e il vino gratis e ovviamente sono diventato un ottimo critico d'arte. Prendiamo il vino e inizio a fare finta di guardare i quadri. Faccio i miei commenti, faccio l'interessato, mi informo pure dei prezzi; solo per scena. Adoro le scene, io...e li Elena mi guarda, Carina penso, ma nulla più. E' vicino a me e commenta un disegno, io dico la mia opinione, è sbronza e lo sono anche io. Fatto è che la mia amica capisce, mi saluta divertita, e se ne va. Rimaniamo assieme, beviamo, facciamo brindisi, andiamo il giro tutta la sera, ridiamo e ci divertiamo. Lei è una donna sui 42, 43 anni, quindi non è che devi convincerla per andare a letto insieme. Sono alchimie che capisci, che sai già. Si tratta solo di lasciar continuare il naturale svolgersi delle cose. Voilà, casa mia. Baci e abbracci, preliminari, poi sesso. Ancora sesso... Si lascia andare perchè con me sta benissimo. Sono sensuale e pieno di grazia. A volte mi chiama padrone, a volte sceglie lei come prendere i suoi piaceri. A un certo punto devo fare pipì. Glielo dico mentre sto scopando. Fammela dentro. E' la sua risposta. Sorrido. Mi fa piacere l'iniziativa delle donne, in realtà mi stancano le donne troppo passive, fare sesso con una troppo passiva è noioso. Meglio non farlo. Voglio fartela nel sedere però!... è la mia risposta. Ok. la sua. Glielo metto dentro, cerco di metterlo dentro perchè l'erezione sì è spenta. Non ci riesco, ci riprovo ma è frustrante, Penso: Cazzo è possibile che per una volta che trovo una donna che mi chieda di farle la pipì nel sedere io non riesca a metterglielo dentro? I lati negativi dell'alcool... Vabbè , te la faccio nella pussy. Ok. Concentrazione... penso a qualcosa che scorre, le dico di far piss, per ridere un po'. Lei lo fa e piano piano inizia a uscire. la sento calda dentro di lei. Ma voglio di più. interrompo di farla senza togliermi da lai per non bagnare troppo il letto. Scendiamo, prendo il lenzuolo e lo butto per terra, vicino al muro. Lei si mette inginocchio. Fammela addosso- mi dice. Era quello che volevo. Mi metto quindi davanti a lei e inizio. La pipì le schizza sul petto, percepisco anche io il suo odore. Dal petto scorre lungo il corpo bagnandolo tutto, lei si tocca appena, gentilmente. Le chiedo di aprire la bocca, lei la apre e continuo a farla dentro. Le chiedo di berla e lei lo fa. Ho un'idea che mi eccita, glielo metto in bocca e poi continuo a farla. Lo faccio. sento lei che deglutisce. Mi godo contento la splendida scena. Lo voglio anche io ora. Glielo dico e mi sdraio per terra. La vedo in piedi davanti a me. La vedo scavalcarmi e accovacciarsi sulla mia faccia. Sono eccitatissimo. Vedo il suo buco del sedere appena sopra al mio naso, sento l'odore del sesso sulla sua pussy. E' bellissimo guardare una donna così. Aspetto il momento in silenzio. mi cadono le prime gocce sulle labbra, le lecco. poi inizia a farla, tiro fuori la lingua, sento il gusto salato, acre, ne bevo. Ne bevo un altro po'. Poi è troppa, non posso berne di più ma me la faccio fare ugualmente tutta in bocca. Trabocca dai lati, esce bagnandomi il collo e i capelli.mi muovo facendomela andare sul viso, Ho gli occhi chiusi, sputo quella che ho in bocca ma la riattacco alla sua pussy. Ora succhio le ultime gocce. Finisce. Respiro profondamente. Ho freddo. Mi aiuta ad alzarmi, torniamo nel letto a fare ancora sesso. Dopo un po' ci addormentiamo esausti. la mattina mi sveglia facendomi un pompino. Bello penso... siamo eccitati, nella stanza l'odore dell'urina è forte. mi tiro su, lei è con le mani e le ginocchia appoggiate al letto. inizio a toccarle il sedere, le infilo il dito dentro. poi due (ovviamente lubrificando prima) No, ho la cacca - mi fa. Spingo le dita in fondo. Ha un piccolo sussulto. La sento. la tocco con le dita... (continua)...
mercoledì 29 maggio 2013
martedì 28 maggio 2013
Veniamo a noi. Mi chiamo Marcel e sono di Bologna. Ho aperto questo blog per tutte le persone che sono interessate all'argomento fetish in generale e al pissing e allo scat in particolare. Pubblico foto, idee, commenti e desideri, ma vorrei pubblicare soprattutto racconti perchè amo la letteratura. Chiedo a chiunque volesse scrivere esperienze o abbia immagini da raccontare di inviarmi i propri testi. Sceglierò io quali pubblicare e quali no. Amo le persone serene che abbiamo passioni o curiosità o piaceri ma non ossessioni. Penso che ci voglia leggerezza nella vita come nella letteratura. Questo è il mio invito, siate leggeri, divertitevi e sorridete. Poi per ogni cosa scrivetemi: ecate976@gmail.com
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